L’Ablazione Laser Transperineale della Prostata è una tecnica mini-invasiva e rapida, che consiste nell’utilizzo di una energia laser a bassa potenza (3 W) erogata mediante un ago inserito nella regione perineale – tra testicoli e ano – in anestesia locale.

L’energia laser raggiunge il tessuto prostatico, comportando quindi la sua termoablazione e necrosi coagulativa con conseguente distruzione della prostata in eccesso e successivo miglioramento della sintomatologia ostruttiva e/o irritativa connessa con la condizione di ingrandimento della ghiandola prostatica.

Tale metodica non prevede accesso transuretrale e riduce complicanze quali incontinenza urinaria e sanguinamento post-procedura (quindi maggiormente indicata in pazienti che assumono terapie antiaggreganti o anticoagulanti), inoltre preserva l’eiaculazione nella gran parte dei casi (utile quindi in uomini con vita sessuale ancora attiva) e non preclude la possibilità di una futura chirurgia disostruttiva più radicale.