EIACULAZIONE PRECOCE

L’eiaculazione precoce consiste nel presentarsi, persistente o occasionale, di eiaculazione in seguito a stimolazione sessuale anche minima, prima (“ante portam”), durante o poco dopo la penetrazione e comunque prima di quando il soggetto desidererebbe; è una comune disfunzione sessuale. “Una modalità persistente o ricorrente di eiaculazione che si verifica durante i rapporti sessuali, circa un minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri” (DSM-5, 2014).

Le cause dell’eiaculazione precoce sono multifattoriali: organiche e psicologiche. Tra quelle organiche vi sono: anomalie anatomiche del frenulo (breve), ipersensibilità del glande, stati infiammatori, uretriti, vescicoliti, prostatiti, sclerosi multipla, tumori midollari, stress o problemi ormonali (ipo-ipertiroidismo, alti livelli prolattina). Nella stragrande maggioranza dei casi però sono psicologiche.

La farmacoterapia spesso affianca la psicoterapia e si basa su farmaci che inducono l’effetto di ritardare l’eiaculazione.